Nullus enim locus sine genio est.
Non vi è luogo senza il suo genio.
[Servio]
Ci siamo avvicinati al progetto di questo resort con lo stesso spirito dei primi uomini, dedicando ognuna delle sedici suite a un genio. Egli ne definisce il tema, suggerisce il modo in cui sono vissute, ne determina le dimensioni e ne specifica le logiche.
La temporalità del soggiorno, condizione primordiale dell’architettura per l’ospitalità, ci permette di dare spazio ad ogni genio, radicalizzando il loro fondamentale legame con le case.
In questo modo, la singolarità di ogni luogo viene resa più esplicita e il rapporto tra l’uomo e la sua casa viene portato al limite.
Tuttavia, tutti i geni pongono due condizioni.
Il primo è la connessione con il paesaggio. L’uliveto è il risultato di una storia millenaria di legame simbiotico tra l’uomo e la natura; la sua bellezza sta in questa collaborazione, costruita in un’epoca in cui le azioni dell’uomo erano sintonizzate con il ritmo e le possibilità della natura. Una natura costruita e artificiale, così antica e profondamente radicata nel territorio che si trasforma in una nuova natura, in un nuovo materiale grezzo con cui lavorare. Un paesaggio ancora produttivo ma immobile.
La seconda condizione è l’importanza dei rituali della vita comune.
I tempi dell’ozio, lontano da casa, sono un momento prezioso per entrare in contatto l’uno con l’altro, per vivere insieme. Ogni casa influenza diversi modi di vivere momenti condivisi, ogni genio cerca di suggerire un ambiente diverso per incontrare gli altri.
Il progetto del resort, composto dalla masseria Villa Carmine e da sedici nuove ville, si trova in un uliveto secolare di ventiquattro ettari vicino a Carovigno.
Ogni villa, ciascuna circondata da almeno un ettaro di giardino, si basa su un’idea, un tema spaziale legato ad alcuni aspetti fondamentali della vita quotidiana, del vivere collettivo e del vivere il paesaggio. Il risultato sono esperienze diverse, capaci di intensificare la singolarità e la specificità di ogni villa. La masseria esistente, Villa Carmine, ristrutturata e ampliata, rappresenta il cuore del resort, all’interno del quale si trovano il ristorante e i servizi. Accanto ad essa, all’interno di una cava in disuso, si trova il centro termale, scavato nella roccia.